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Mercato immobiliare, indicatori di ripresa

La superficie destinata a fabbricati non residenziali, dopo il calo del 5% registrato nel secondo trimestre 2017, torna a crescere in maniera rilevante nel terzo (+14,4%). A rilevare il dato positivo, l’Istat, con una recente nota pubblicata il 20 aprile dedicata ai permessi di costruire. Tali dati vengono presi in esame dagli analisti del settori quali indicatori “anticipatori” delle realizzazioni future del comparto. Negli ultimi trimestri, si è registrato un trend complessivamente positivo, sia nel comparto non abitativo che in quello residenziale.

“Nel trimestre in esame –si legge nella nota del 20 aprile- il numero di abitazioni rilevato per i nuovi fabbricati aumenta, in termini tendenziali, del 16,5%. Una dinamica sostanzialmente analoga contraddistingue, nello stesso trimestre, la superficie utile abitabile (+14,6%).

Dopo la fase di contrazione rilevata, in media, nel 2016, l’edilizia non residenziale continua a crescere nel terzo trimestre 2017, con variazioni tendenziali molto elevate (+35,7%) e in accelerazione rispetto al trimestre precedente. […] Nel terzo trimestre dell’anno in corso la stima della superficie non residenziale si colloca

molto al di sopra del valore del secondo trimestre e, con 2,73 milioni di mq, raggiunge il livello più alto in termini destagionalizzati dal secondo trimestre 2012.”

Indicatori positivi di recente pubblicazione sulla ripresa del mercato immobiliare appaiono anche nel Rapporto 2018 sul mercato immobiliare residenziale del Trentino Alto Adige, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it. “Il Trentino Alto Adige ha avuto un andamento parallelo a quello nazionale – dichiara Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari- ma con risultati migliori nel decennio”.

Il Rapporto rileva che “Il Trentino Alto Adige vedrà nel 2018 una crescita delle compravendite pari al 10,1 per cento in più rispetto all’anno scorso. Attualmente la regione costituisce circa l’1,2 per cento del mercato italiano, con circa 7.600 transazioni, contro le 6.900 totalizzate lo scorso anno”. Il medesimo Rapporto rileva inoltre che i prezzi medi di mercato stanno registrando un costante rialzo delle quotazioni a partire dallo scorso anno che dovrebbe proseguire fino al 2020. Si prevede nel 2018 un incremento medio dei prezzi in Trentino dello 0,5% e dello 0,3% sul territorio nazionale.

(24 aprile 2018)


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